Era così chiamata la campana collocata, con stendardi, insegne, sontuosi addobbi e la Croce su grandi carri trainati da buoi di cui, in epoca medioevale i Comuni maggiori si erano dotati e che divenivano macchine da guerra nelle frecuenti cruente dispute fra le Signorie locali o contro l’Autorità imperiale.
La storia ha reso famoso il Carroccio della battaglia di Legnano contro l’imperatore Federico Barbarossa, ma certamente quel carro non fu l’unico e molti ne dovevano esistere anche nel distretto di Asit, che oltre il capoluogo, comprendeva comuni di importanza rilevante (incluso Antegnanus diploma imperiale del 15 febbraio 1159).
Funzione della “martinella” era quella di dare inizio alla battaglia e con rintocchi continui incoraggiare i combattenti della propria fazione e intimorire gli avversari.
Come ad allora “la Martinella”adesso questo vino vuole essere di incitamento a non abbandonare, e di incoraggiamento per intraprendere nuove sfide.