| torna 
      su | 
     
        
        Dopo aver rimirato lo splendido paesaggio collinare, si può scendere 
        a valle e, per circa un chilometro, godere delle rinfrescanti rive del 
        fiume Tanaro che lambisce le maestose rocche di tufo e ospita unimportante 
        riserva di pesca di cui è titolare il Comune, ricca di diverse 
        specie ittiche tra cui carpe, pesci gatto, anguille e barbi.  
        A questo proposito si intende far notare che il Comune di Antignano possiede 
        in proprietà, su tratta perifluviale, nei pressi della Frazione 
        Perosini, terreni lungo lasta del fiume sia in sponda destra sia 
        in sponda sinistra per complessivi ventotto ettari, suddivisi in tre lotti 
        di riguardevole dimensione di cui, in particolare emerge quale interesse 
        prioritario il lotto in sponda sinistra, corpo unico di circa sedici ettari. 
        Il ripetersi ed il perdurare di condizioni sfavorevoli, non ultime le 
        emergenze alluvionali del 1994 e le calamità atmosferiche dellautunno 
        del 2000, hanno richiesto di trovare una soluzione rispondente a requisiti 
        di corretto impiego ambientale dellarea pubblica e di redditività 
        significativa. Vagliando diverse alternative questa Amministrazione ha 
        scelto il coraggioso approccio ad un progetto di conservazione ambientale 
        che rinunciando a benefici immediati e contando su un presunto ritorno 
        a medio e lungo termine, ha scommesso nellinvestire in futuro ambientale. 
        Tale progetto consiste in un intervento mirato di rinaturalizzazione, 
        nello spirito della L.R. 32/82 e di promozione di iniziative di riqualificazione 
        turistica con linserimento di alcune strutture minimali di appoggio 
        ad una fruizione controllata, dato lelevato valore paesaggistico 
        del sito di ampia visibilità, in posizione strategica su percorso 
        escursionistico di più ampio respiro, oggi soltanto in gestazione. 
        Data lestensione notevole della proprietà pubblica, e sia 
        in termini di accoglimento dalla cittadinanza e di fruizione e di promozione 
        delle attività naturalistiche e ludiche si è proceduto ad 
        una progettazione suddivisa in lotti su cui verranno realizzati quegli 
        interventi volti al recupero dellarea stessa. Per il primo lotto 
        dellintervento, tra il fiume Tanaro e le Rocche di tufo già 
        nominate (e intendendosi con tale termine la catena collinare di bordo 
        della valle fluviale e dal fiume erosa in epoca precedente), si è 
        alla progettazione definitiva di opera pubblica di cui si aspetta espressione 
        di parere favorevole dalla Regione Piemonte in seguito alla richiesta 
        di contributo per la realizzazione delle opere necessarie. 
        Silenziose e comode strade campestri attraversano tutto il territorio 
        e lungo il loro percorso si incontrano querce, pioppi, salici e altre 
        piante arboree tipiche dellastigiano. Una caratteristica del paesaggio 
        sono i vigneti di pregiate uve, alternati a verdi prati, seminativi e 
        piante di ciliegio e di nocciole. 
        I vini a d.o.c. che vengono prodotti sono principalmente il Barbera dAsti, 
        il Barbera del Monferrato, il Grignolino dAsti e, con diverse specificazioni 
        e tipologie, il Monferrato e il Piemonte. 
         
       | 
      |